La nuova “mission” del presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro il celebre giornale New York Times. Ecco cosa sta succedendo.
Da una parte la convinzione di poter riuscire a mediare tra Putin e Zelensky in merito al conflitto in Ucraina, dall’altra alcune grane personali da risolvere. Donald Trump è tornato protagonista in queste ore con una richiesta veramente curiosa. Il presidente degli Stati Uniti, infatti, si è schierato apertamente contro il celebre giornale New York Times dicendosi intenzionato a chiedere un maxi risarcimento da 15 miliardi di dollari.

Trump contro il New York Times
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che intende promuovere una causa per diffamazione e calunnia da 15 miliardi di dollari contro il New York Times. Il leader Usa sembra pronto a procedere contro il celebre giornale. In questo senso, la Casa Bianca ha accusato il quotidiano di fungere da “portavoce” del Partito democratico. Il tycoon ha mosso pesanti accuse tramite Truth Social spiegando, solo in parte, le ragioni di questa sua ultima mossa.
I motivi della richiesta
In un post su Truth Social, Trump ha sottolineato come, a detta sua, il New York Times abbia fornito sostegno all’ex candidata presidenziale Kamala Harris nelle elezioni del 2024. Per tale ragione ha intenzione di richiedere un risarcimento di 15 miliardi di dollari. Tale importo, come ben spiegato da Il Sole 24 Ore, supera la capitalizzazione di mercato della New York Times Co., che attualmente ammonta a circa 9,65 miliardi di dollari.
Nella sua richiesta, Trump non ha fornito altri esempi specifici della copertura giornalistica pro-dem del media, ma ha accusato il quotidiano di aver “mentito per decenni sul vostro presidente preferito (IO!), sulla mia famiglia, sui miei affari, sul movimento America First, sul MAGA e sulla nostra nazione nel suo complesso”. La causa per diffamazione e calunnia è stata intentata in Florida. Per il momento il Nyt non ha replicato.